Disturbo di panico

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È uno dei disturbi d’ansia oggi più frequenti e invalidanti, che si sta diffondendo nella popolazione coinvolgendo sempre più la fascia di età adolescenziale (soprattutto dopo le limitazioni alla libertà conseguenti ai lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19).

Ciò che contraddistingue il disturbo di panico dagli altri disturbi d’ansia è la presenza di “ricorrenti attacchi di panico inaspettati”.

Ma che cosa si intende con attacco di panico?

Un attacco di panico si manifesta soprattutto nel corpo, con sintomi molto forti e rapidi, che possono ad esempio simulare un attacco cardiaco, e comportare difficoltà respiratorie o a carico dell’apparato gastroenterico, vertigini o instabilità; spesso tali sintomi inducono le persone ad andare dal medico o addirittura al pronto soccorso. Ciò che è sempre presente a livello psicologico è una forte paura di morire e/o di impazzire.

Gli attacchi di panico possono essere presenti come manifestazione sintomatica di numerosi disturbi non solo d’ansia, oltre che essere sempre presenti nel disturbo di panico, pertanto occorre una valutazione precisa della situazione complessiva, per procedere con il trattamento.

Una delle caratteristiche del disturbo di panico è che gli attacchi sono inaspettati, non sono cioè causati da fattori o eventi scatenanti e chiaramente individuabili; ciò rappresenta per chi ne soffre un elemento che causa ulteriore paura innescando un circolo vizioso che rende il disturbo particolarmente invalidante ma sicuramente trattabile con successo con un adeguato intervento psicoterapico.

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Dott. Stefano Boni
Psicologo, Psicoterapeuta ad Ancona